La Matitoci raccontata da Tino Frezza
Alla prima prova, con (grazie alla buona sorte) Patrizia provina, partiamo in mezzo e direi bene, nel tratto fino alla boa Patrizia voga con potenza e grinta, anche troppa, infatti fa volare il taparin. Non si fida molto di me (giustamente) ed è prodiga di consigli che sono quasi degli ordini, inframezzati da dei " scusa se te o digo". Ci avviciniamo al giro di boa, cioè paeto. "Sta atento adeso", Davanti a noi la mascareta con il poppiere anziano degli Amissi del Piovego, dietro Sara Smith con il poppiere più temuto Alberto Crocicchio. Mi sale l'ansia, spero di farla bene. Invece la barca prima anche se non gira stretta, va via veloce, io faccio peggio la prendo larga e con una traiettoria che ci porta fuori, Alberto fa la barba alla boa, cioè paeto, esce stretto e veloce e praticamente con due vogate ci affianca. "Massa larga! ti ga visto staltri? Dai dai nimporta, via danovo" Patrizia voga con tanta foga da perdere una scarpa! mi esce un flebile "Stai tranquilla", fuori luogo per la circostanza. Alla fine ci qualifichiamo per la semifinale e vengo perdonato. Manco mal. Semifinale, partiamo sempre in centro discretamente ma subito stiamo indietro, le barche prima di noi convergono sulla rotta per la boa, cioè paeto, e si toccano rallentando, noi passiamo indenni, alla boa riesco a governare meglio, passo più stretto, ma non abbastanza siamo terzi ma sento la prua della mascareta di Sandra Ruzziconi ed il remo del suo forte provin sbattere sull'acqua vicini ed alla nostra dritta, gireranno la curva più stretta, penso, e ci passeranno. Man dea Madona che ansia, ma riusciamo ancora ad essere terzi e qualificarci. Patrizia con l'ennesimo "scusa se toe digo", insiste che devo passare più stretto la boa cioè paeto. Andiamo in barca per la finale, devo farrni una strategia chiara. E allora penso di fare quello che so fare, faccio come alla BOA DI POPPA ! ( cioè paeto) Dopotutto avevo visto Crocicchio, che mi aveva dato una lezione in diretta. La finale. Partiamo in ritardo e ci ritroviamo presto in sesta posizione. Le prima due barche con Davide Brancato il fortunato degli Amissi del Piovego e la sua giovane provina sono già molto avanti, anche Paolo Franco della Voga Grado con la sua superprovina si staccano dal gruppo di quattro barche che con noi si avvicinano alla boa (paeto) in fila, delle quatto siamo gli ultimi. Intanto una serie di "ecco adesso sta tento, scusa se te o digo" da parte di Patrizia. Siamo al momento cruciale, penso che devo stare a poppa della barca che mi precede, tenermi poggiato (cioè a premando) virare stretto ed orzare subito (cioè a stagando) . Arriviamo e c'è giusto lo spazio per infilarci , faccio la manovra con successo e subito dico forte a me stesso ed alla mia prodiera " Via cazza randa, su con i pesi, cazza fiocco! Lei non mi sente è tutta presa che abbiamo passato tre barche alla boa (cioè paeto) Via si riparte di bolina!. E così orza cazza e premi, poggia lasca e staissi arriviamo TERZI ALLA MATITOCI 2017.