Con un vento dispettoso che proprio nn ha voluto spirare da 180° come avrebbe voluto il presidente del comitato di regata, si è svolta l'ultima prova del primo campionato derive del polo nautico di punta san giuliano.
oltre 25 imbarcazioni la maggior parte delle quali timonate da valorosi casanoviani che nn hanno saputo resistere al fascino della notte del redentore.
Pochissime ore di sonno, altissima la temperatura dell'aria come la tensione tra i regatanti che in quest'ultima prova hanno rimescolato le carte e dato la zampata finale per consolidare, costruire, insidiare i vari podi delle classi: alpa 550 trident, micro.
IN categoria alpa: letteralmente imprendibile GIADA con a bordo un equipaggio a base di andrea (rispettivamente Tognacci e Gazzato). A seguire il cattivissimo Dragonero (molto sornione) e la potentissima Fanecca (alare e carboniosa). Questi i primi 3 con vele tanto square e tanto top.
Poi gli alpa 550 dei comuni mortali: carbonera, airone che si sono ben distinte per tatica di regata e per aver contenuto il distacco dai più blasonati grandi.
IN categoria MICRO: bella bagarre tra Celeste di Alberto Tommaselli CCM e Stella mia CDVM di Massimo Stella (tanta fantasia nel nome dea barca!!!). Si aggiudicano una regata a testa. A seguire l'insedioso e sornione Piero Meneghini CVC su peyote che pur con una barca nn a segno ed una vela degli anni 90 ha saputo stare sempre sul podio evitando le insidie di Borin (capitanata da Mirko Bertolin del CDVM).
Davvero avvincente e palpitante la seconda partenza di ciascuna prova che vede coinvolti i 10 trident 16 del CVC. Barche ugali pur nella diversa età, vele uguali, condizioni uguali....risultato: vince il migliore. Ed il migliore quest'anno si chiama Federica Cavallini e Luigi Bombieri che in queste ultime due prove si portano a casa due primi posti e mettono tutti a tacere. HAnno cercato di impensierirli i due Estensi Federico Rizzo e Filippo dal Bello (decisamente ancora con tanto margine di miglioramento) e i due doctors Alessio Nencini e Sandro Ursino che acciuffano il 3 posto nella seconda regata. Sempre sul podio Matteo Brunato penalizzato nella terza prova da un cedimento strutturale e nell'ultima dall'assenza del suo fidato compagno Piero de Candia.
BRavi tutti.
I giudici per aver cercato di convincere il vento a girare nella direzione in cui loro l'avrebbero voluti ed in ogni caso per la professionalità e la precisione dimostati nel pre-durante e post regata, atteo per l'organizzazione, Sergio e Laura Marangoni (boa di poppa...nn poteva essere altrimenti), Laura Scappin (segreteria/classifiche/accoglienza giudici), Enzo Gnone (santo subito per aver soppor...ops supportato ops scorrazzato i giudici), Laura Nollino per il servizio fotografico che speriamo di vedere a breve, Andrea Proverbio che pur in terza posizione assoluta in campionato ha dovuto abandonare per avaria della barca e quindi utilissimo supporto come posaboe boa di bolina e tutte le altre.
Alla fine due belle gare da circa 35-40 minuti ciascuna.
Belle partenze, capovolgimenti di fronte, sano agonismo e voglia di stare insieme.
Bella vela, bello vedere tutti i circoli radunarsi insieme per organizzare qualcosa di comune che nn può far altro che crescere e migliorare.
A settempre le premiazioni.
Per ora le prime bellissime immagini by Sergio Zulian.
Anche ieri...ha vinto lo sport di Punta san giuliano.
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