E’ arrivata Alice.
Un giorno mi chiama Mario: “Senta (ci diamo del Lei) io ho una barca, una sampierotta di 7 metri e di 20 anni, bella, costruita da Crea. Io la utilizzavo soprattutto per vogare, mi piaceva tanto vogare di notte in Canal Grande. Ma ora non ho più tempo e non la uso quasi più. Non voglio venderla a sconosciuti, vorrei darla a chi le barche le ama. Allora mi è venuta in mente Lei e il Circolo Casanova e ho deciso di donarvela.”
Poi mi spiega le condizioni della barca ma io ero così felice e gratificata che a fatica sentivo. “Vi do anche 2 forcole, 2 remi da allenamento e 2 remi da gara che mi hanno regalato i Vignotto.” Io non so come ringraziare e subito comunico la notizia a Marco ed Enzo che rispondono tra l’entusiasta e il pratico: “Ma com’è messa questa barca? E’ in legno o in compensato? Quanti lavori ci sono da fare che il circolo non ha risorse..” Tante domande a cui non so rispondere, non ci avevo pensato, sono un’inguaribile romantica. Quindi fase 2: chiedo a Tino se viene con me a vedere. “Co’ Tino? Me par critico” Rischio. Arriviamo e Mario ci aspetta sulla soglia della porta d’acqua dove è ormeggiata Alice. Io pope provo un attracco un po’ goffo e temo che Mario ci ripensi. Tino dice “fasso mi” e ci mettiamo a lai. Facciamo conoscenza con Alice, ascoltiamo la storia, inizia la conta delle piane e dei sanconi da cambiare, il fondo è buono però ed è in compensato. Io sono già innamorata. Chi avrebbe mai detto che mi sarei affezionata ad un mezzo che non ha 2 ruote? Concludiamo: veniamo a prenderla domani. Decidiamo di portarla a Sangiuliano a remi, come si conviene. Domenica mattina partiamo in 3 e arriviamo in 6, al Casanova è così. Firmo il contratto: 1 euro, le barche non si regalano, imparo. L’euro verrà custodito in una scatolina in memoria di Alice. Torniamo chiassosi verso la nuova casa. Alice è panciuta, capiente ed accogliente, aspetta di portarci in gita ed a vogare in Canal Grande di notte.
Adesso ha bisogno di qualche lavoro: qualche costola e crema per la pelle, un armo ed un timone di recupero… Spero che i Casanoviani sia affezionino come me alla barca e alla sua storia e contribuiscano attivi al restauro e, infine, ne godano della generosa compagnia.