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Orari e programma
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VHF
(consigliato!!) -
ancora- 10-20 m di cima -
remi -
salvagente -
bussola -
luci -
fischietto -
kit pronto soccorso -
scarpe/calzari (per poter scendere a spingere la barca) -
cime di ormeggio -
parabordi -
binocolo -
cerata -
stivali -
abbigliamento idoneo -
Sacco a pelo o sacco lenzuolo (per le prime due notti) -
crema solare -
acqua e sali minerali -
ombrello/tendalino per le soste -
repellente insetti Vi
invitiamo a contrassegnare il vostro bagaglio con il nome della
barca e del possessore per riconoscerlo in caso di trasporto
massivo di tutti i bagagli dall’ormeggio all’alloggio.
ATTENZIONE: i bagagli comunque devono essere trasportati e
gestiti dai singoli proprietari a bordo della propria
Imbarcazione. L’Organizzazione non si assume la responsabilità
del trasporto e della custodia dei vostri bagagli. Buonumore
e spirito di adattamento saranno molto graditi come pure la
comprensione se qualcosa non sarà organizzato esattamente come
l'avreste pensato o preferito.
La
navigazione a vela nelle acque marittime portuali è vietata con
le seguenti eccezioni: Alle
unità a vela da diporto è consentito effettuare la navigazione
a vela nei canali marittimi lagunari, nelle sole ore diurne, con
l'osservanza delle seguenti norme particolari: a)
Le unità in navigazione a vela, nei canali di grande
navigazione, non hanno la precedenza sulle unità a motore b)
Tutte le unità a vela, dotate o meno di motore, devono
percorrere i canali marittimi per rotte il più possibile
dirette, limitando il bordeggio solo in momenti di minor
traffico ed ai soli casi di necessità, evitando tale pratica ai
soli fini di esercitazione e/o diletto.
Consigli e suggerimenti
Il
percorso del raid si svolge per quasi tutta la laguna di
Venezia. Passeremo per canali dove transitano navi e
“palughi” con pochi centimetri d'acqua; incontreremo fondali
fangosi, pietrosi o peggio ancora con conchiglie frantumate
(molto taglienti); zone riparate da barene e zone più aperte
dove non c'è riparo per ancoraggi più tranquilli. Va
tenuto presente dove ci si trova e dove si sta andando. Bisogna
sempre considerare la marea che in laguna ha un periodo di 6 ore
ma con ritardi considerevoli tra le bocche di porto e le zone più
interne. Evitare di arenarsi con la marea calante; certamente
potete alleggerire la barca scendendo e spingendo, in questo
caso indossate delle scarpe ( ci sono zone con cozze o altro sul
fondo). Al
di fuori dei canali e in bassi fondali, potreste trovare delle
reti da pesca, “le seragie”, reti lunghe 20‐30 metri
tenute da dei paletti di legno. Può capitare di vederle in
ritardo, è possibile attraversarle solo dove c'è un'apertura:
meglio se tirate su la deriva e il timone. Ricordate
tuttavia che se le danneggiate siete responsabili di rimborsare
i proprietari.
Sempre nelle zone di basso fondale potrete
trovare altri paletti, di tutti i tipi. Se
isolati, comunemente indicano una motta, un relitto, pietre o
altro: meglio tenerli a qualche metro di distanza ed
eventualmente saggiare la profondità dell’acqua da prua con
un mezzo marinaio od un bastone. Quando
vedrete dei pali, in linea le “bricole”, vorrà dire che
siete nei pressi di un canale navigabile. Solitamente tra il
bassofondo ed il canale c'è una striscia di terra più alta
(gengiva). Il
canale navigabile può essere indicato con 1 o 2 file di
bricole. L'inizio di un canale navigabile è indicato da una
dama; una bricola con un palo centrale più alto. Non sempre è
facile capire se bisogna stare da una parte o dall'altra delle
bricole. Nei canali principali c’è una targhetta riflettente
attaccata alla bricola sul lato dove si trova il canale
navigabile. Generalmente il fondale è fangoso, esistono
tuttavia delle "secche dure", in particolare il
"bacàn" di fronte alla bocca di porto di S.Nicoletto
ed in laguna centrale/sud verso l'entroterra. Arenarsi li col
vento in poppa non è consigliabile. Per disincagliarsi oltre a
rimuovere tutta la deriva, può essere utile poggiare e
abbattere e allontanarsi dal basso fondale prima di riprendere
la rotta precedente. I
venti dominanti in laguna sono bora e scirocco, da
nord‐est e da sud‐est. Entrambi possono raggiungere
forti intensità. Nel caso si debba dar fondo all’ancora in
condizioni particolarmente avverse la vostra ancora potrebbe non
tenere, ma in laguna si trovano diversi ripari o appigli.
Potremmo anche trovar riparo dietro un'isola, tenendo presente
che in laguna sud non ci sono isole e in laguna centrale sono
normalmente piuttosto distanziate. Se
siete in difficoltà avvisate gli organizzatori prima di sparire
all'orizzonte (fuori portata vhf e senza copertura per i
cellulari )
SICUREZZA Ogni
barca partecipa al raid assieme alla flotta. Esiste
una catena di comando ed ogni partecipante è tenuto a
rispettarla. Le decisioni verranno prese dal capoflotta,
coadiuvato dal vice-capo della flotta. In
navigazione vale la legge del mare: se una barca ha bisogno di
aiuto, si segnala il problema agli altri partecipanti e questi
sono tenuti a fermarsi e ad aiutare. Responsabilità
Personale •
E’ responsabilità di ogni skipper far sì che la sua
imbarcazione sia equipaggiata per la navigazione costiera e
mantenuta in condizioni tali da essere sicura in qualunque
condizione che si dovesse verificare durante lo svolgimento di
Vela Raid. •
In ogni momento del raid lo skipper è responsabile della
sicurezza della propria barca e del suo equipaggio: ogni sua
decisione deve riflettere la consapevolezza di questa assunzione
di responsabilità. •
E’ responsabilità dello skipper navigare con la flotta ed
eventualmente segnalare ogni problema che possa pregiudicare la
sua navigazione. Assistenza
•
Una barca assistenza è assegnata alla flotta ed ha il compito
di supervisione della navigazione, comunicazioni alla flotta,
organizzazione logistica. Ogni partecipante si impegna a seguire
le istruzioni della barca assistenza. Il responsabile della
barca assistenza è capoflotta •
In caso di indisponibilità per qualsiasi ragione del capoflotta
, vi è un vice-capoflotta che subentra. Prima della partenza
ogni skipper sarà informato su chi è capoflotta e chi è
vice-capoflotta •
Alcuni partecipanti hanno segnalato agli organizzatori la loro
disponibilità a dare supporto all’assistenza in caso di
necessità. Il Capoflotta potrà avvalersi del supporto di
questi secondo il suo giudizio. •
Responsabilità collettiva Una
navigazione sicura è risultato del contributo di tutti i
partecipanti alla sicurezza della flotta. Equipaggiamento
di sicurezza per Navigazione sotto costa negli estuari e nelle
baie ed in acque costiere riparate -
VHF (OBBLIGATORIO!!) -
ancora -
10-20 m di cima -
remi -
salvagente per ciascun componente dell’equipaggio -
bussola -
luci -
fischietto -
kit pronto soccorso -
scarpe/calzari (per poter scendere a spingere la barca) -
cime di ormeggio -
parabordi -
binocolo -
cerata -
stivali -
abbigliamento idoneo -
crema solare -
acqua e sali minerali -
ombrello/tendalino per le soste -repellente
insetti Motore
o propulsione alternativa VelaRaid
non si assume alcuna responsabilità per smarrimenti, furti
danneggiamenti, morte o lesioni personali subiti dai
partecipanti alla veleggiata. L'armatore/skipper
è responsabile dell'assicurazione e di tutta l’attrezzatura
della propria imbarcazione. Deve garantire che la barca sia
sicura, affidabile, gestita da un equipaggio adeguato sia nel
numero che nelle competenze relativamente a qualsiasi condizione
meteomarina.
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byRevi agg. 5.4.2018